E’ stato pubblicato il lavoro finale del progetto europeo SUSTAIN – EU
Law on Sustainable and Climate-Resilient Agriculture after the European
Green Deal, condotto dal gruppo di ricerca in diritto agrario, alimentare e dell’ambiente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. La pubblicazione editta dalla professoressa Mariagrazia Alabrese (coordinatrice del progetto) e Andrea Saba, ricercatore post-doc, viene pubblicata nell’ambito dell’Editoriale tecnico scientifica di Rurinnova.
La pubblicazione rappresenta il risultato finale di un lavoro di ricerca iniziato a ottobre 2020. L’obiettivo del progetto è stato di diffondere la conoscenza del diritto dell’UE in materia di agricoltura sostenibile e digitale.
A dicembre 2019, la Commissione europea ha presentato l’ambizioso European Green Deal, una strategia progettata per trasformare l’Unione Europea in una società equa e prospera, con un’economia moderna, efficiente nelle risorse e competitiva, raggiungendo infine le emissioni nette zero di gas serra entro il 2050. Centrale alla visione del Green Deal è il ruolo cruciale assegnato al settore agricolo e alimentare nel guidare questa transizione. La Strategia “Dal produttore al consumatore” (Farm to Fork), in particolare, si pone come uno strumento strategico per rafforzare gli sforzi di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, preservando l’ambiente e tutelando la biodiversità. In questo contesto, la Politica Agricola Comune (PAC) rimane cruciale. Riconoscendo la necessità di tecniche innovative per migliorare la sostenibilità del sistema alimentare garantendo al contempo la sicurezza, la Commissione europea sottolinea l’imperativo di promuovere e investire nella trasformazione digitale come elemento essenziale di queste trasformazioni.
La pubblicazione esplora gli impegni climatici nell’attuazione della Politica Agricola Comune (PAC). Nello specifico si affronta il contesto entro cui si collocano gli impegni internazionali che l’Unione Europea deve considerare nello sviluppare misure climatiche all’interno della PAC. Inoltre, viene discussa la Relazione speciale della Corte dei Conti europea, che evidenzia le carenze delle pratiche di mitigazione nell’ambito della PAC 2014-2020 e suggerisce l’importanza dei risultati misurabili; sia il caso del Piano Strategico Nazionale dell’Italia, evidenziando le sfide operative e le incertezze nell’attuazione delle misure della PAC a livello nazionale, inclusi il ruolo delle regioni e l’intersezione con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La pubblicazione prosegue affrontando l’evoluzione e lo stato attuale dell’agricoltura biologica nell’Unione Europea, concentrando l’attenzione sul quadro giuridico italiano. Viene, inoltre, sottolineato il ruolo dei percorsi di digitalizzazione del sistema agroalimentare e l’impiego delle nuove tecnologie, tra cui i dati satellitari e l’osservazione delle Terra.
La pubblicazione in open access è disponibile al link.